Cari yogis, bentornati!
Dato che stiamo affrontando un percorso di alimentazione prettamente a base vegetale, mi sembra giusto dare la giusta attenzione ai fondamentali proteici: i legumi. Ho pensato quindi di dedicare ad ognuno di loro la giusta attenzione, dedicandogli degli articoli speciali.
Ho deciso di iniziare con i ceci, perché prima di cambiare alimentazione, non li conoscevo, non sapevo come cucinarli e quindi li evitavo. Poi durante i viaggi mi sono innamorata dei falafel e ho deciso di iniziare a sperimentarli e li ho amati.
Ecco qui alcuni dei miei must. Bon appétit! ☺
- Vellutata di ceci, porri e cavolfiore
- Pasta e ceci
- Falafel agli spinaci
- Tortino di ceci, patate e spinaci
- Hummus
Vellutata di ceci, porri e cavolfiore
INGREDIENTI:
- 250gr di ceci già cotti
- 1 porro
- 1 cavolfiore
- 3 patate
- olio evo
PREPARAZIONE:
Mondate il cavolfiore e tagliatelo a pezzetti, fate la stessa cosa con le patate e lessate in abbondante acqua. Nel frattempo rosolate il porro tagliato a rondelle e i ceci.
Quando cotti, scolate le patate e il cavolfiore e trasferiteli in una ciotola, aggiungete il porro e i ceci, aggiustate di sale e frullate il tutto.
Se risulta troppo liquida potete rimettere la vellutata sul fuoco fino a raggiungere la densità desiderata. Servite la vellutata ben calda.
A seconda dei vostri gusti, potete usare delle spezie a piacere. Curry e curcuma sono le mie preferite!
Pasta e ceci
Pasta e ceci è un tipico piatto della cucina del Sud Italia di origine molto antica. È un primo piatto povero, ma molto nutriente.
INGREDIENTI:
- 200gr di pasta integrale corta
- 400gr di ceci già cotti
- 200ml di panna di soia
- foglie di alloro
- olio evo
- pepe
PREPARAZIONE:
Lasciate i ceci in ammollo tutta la notte, sciacquateli bene e poi fateli cuocere per ca. un’ora in abbondante acqua (il doppio del loro volume, quindi ca.800ml) e con un paio di foglie di alloro.
Una volta cotti, mettete da parte un terzo dei ceci e frullate quelli rimasti nella pentola. Aggiungete ai ceci frullati la pasta e i ceci interi e fate cuocere, finché la pasta non sarà pronta. Se serve, aggiungete nuovamente dell’acqua.
A fine cottura aggiungete la panna e alzate la fiamma fino a far evaporare l’acqua e raggiungere la densità desiderata. Servite con un filo d’olio a crudo e una spolverata di pepe.
Falafel agli spinaci
Rivediamo ora uno dei miei piatti etnici preferiti: i falafel! Io li adoro e quindi vi ripropongo la versione invernale con gli spinaci, in combinazione perfetta con il tortino di patate e cipolle. Bon appétit!
INGREDIENTI:
- 350gr di ceci già cotti
- 300gr di spinacino
- 1 cipolla dorata
- 1 spicchio di aglio
- farina di ceci o pangrattato
- prezzemolo
- cumino
- sale
- pepe
- olio evo
PREPARAZIONE:
Lessate gli spinaci, scolateli e quando si sono raffreddati, strizzateli bene per eliminare il liquido in eccesso.
Scolate i ceci e metteteli nel mixer. Aggiungete gli spinaci, la cipolla tagliata a pezzetti, lo spicchio di aglio, il prezzemolo, un cucchiaino di cumino e due cucchiai circa di pangrattato o di farina di ceci. Regolate infine di sale e pepe.
Frullate il tutto per un paio di minuti, finché tutti gli ingredienti si saranno amalgamati.
Formate ora delle polpette (a me piacciono belle tonde) e passatele nel pangrattato o nella farina di ceci. Spennellatele con l’olio e disponetele sulla teglia del forno ricoperta con la carta da forno.
Fate cuocere i vostri falafel in forno caldo a 190° per circa 20/25 minuti, finché non saranno dorati.
Tortino di ceci, patate e spinaci
INGREDIENTI:
- 250gr di ceci già cotti
- 2 patate
- 1 cipolla dorata
- spinacino
- timo
- olio evo
PREPARAZIONE:
Lavate e sbucciate le patate e la cipolla, tagliatele a fettine sottili e fatele rosolare in una padella con l’olio e il timo per una decina di minuti. Aggiungete infine i ceci già cotti e fate cuocere per altri 3-4 minuti a fuoco moderato. A parte fate saltare con un filo d’olio lo spinacino.
Con un coppapasta create 4 tortini, uno su ogni piatto, facendo la base di patate, cipolle e ceci e lasciando sopra gli spinaci. Decorate con dei semi di sesamo.
Hummus
Last, but not least: Sua Maestà, l’hummus!!
Cari yogis, se non ne siete già dipendenti, lo diventerete presto, non ho dubbi! Ricetta mediorientale, originaria della tradizione culinaria araba. Perfetta spalmata su pane e crostini, per accompagnare verdure crude in pinzimonio, oppure servito insieme ai nostri falafel. L’hummus è diventato il re indiscusso dei miei aperitivi in casa e, facendolo sempre in abbondanza, è stato più volte il salvavita per i pranzi dell’ultimo minuto.
Vediamo ora la ricetta originale, poi sbizzarritevi…io ne ho fatte mille versioni, ma le mie preferite sono quella con le olive e quella al basilico. ☺
INGREDIENTI:
- 500gr di ceci già cotti
- 50gr di tahina
- 1 spicchio d’aglio
- 1 limone
- olio evo
- sale
PREPARAZIONE:
Frullate i ceci aggiungendo la tahina, l’aglio, l’olio, il limone e il sale. La crema che dovrete ottenere dovrà essere densa e senza grumi.
Se è troppo asciutta, per renderla più cremosa, potete aggiungere un po’ di acqua di cottura dei ceci o l’acqua dei ceci in scatola.
Servitelo con un filo di olio e decoratelo con i semi di sesamo e la paprika.
**Ceci secchi
Se volete usare i ceci secchi, al posto di quelli in barattolo, ecco a voi il procedimento.
Mettete in ammollo i ceci per 12 ore nel doppio del loro volume (es. 250gr di ceci in 500ml di acqua). Potete metterli a bagno la sera, per utilizzarli la sera seguente.
Trascorso questo tempo, scolateli, sciacquateli molto bene e metteteli a cuocere per circa 2 ore in abbondante acqua. Una volta cotti, sciacquateli nuovamente sotto l’acqua corrente.
Yogini da qualche anno, grazie a Michela che mi ha fatto innamorare di questa disciplina e che ogni tanto cerco di corrompere con qualche esperimento culinario. 😉 Vegetariana, amo mangiare, ma amo altrettanto cucinare per me e per i miei cari ed amici.
Spero di “soddisfare” i vostri palati e di farvi scoprire che cambiare alimentazione non è assolutamente limitativo, anzi c’è tutto un mondo da scoprire! Ancora oggi, dopo quasi dieci anni di vegetarianesimo, non sono caduta nella monotonia in cucina.
Vi chiedo di seguire le ricette, ma di seguire anche il vostro istinto e le vostre papille, sperimentando! Io sarò assolutamente felice di sentire le vostre opinioni e vedere le vostre rivisitazioni.
Vuoi chiedermi qualcosa? Ecco come metterti in contatto con me: