Ciao Yogis,
Quest’anno, più che mai, sento il bisogno di immergermi nell’atmosfera natalizia, di riempire la casa di luci e addobbi, sperando di poter organizzare presto cene e aperitivi con amici e parenti. Siamo stati lontani troppo tempo. <3 Però, non mi sono scoraggiata e ho già pensato ad un menù natalizio. Vediamolo insieme.
- Bruschette con cime di rapa
- Torretta di cime di rapa e hummus di ceci
- Lasagne di pane carasau, porri e spinaci
- Polpettone di zucca
- Baci e Abbracci
Cari Yogis, non so voi, ma io amo profondamente le cime di rapa. Amo respirarne il profumo così intenso e amo quel gusto dolce amaro. Ve le propongo come antipasto e come da ricetta di una mia amica di origini calabresi…sì, perchè le cime di rapa non sono di casa solo in Puglia! 🙂
PREPARAZIONE:
Prendete il mazzo di cime di rapa, sciacquatele sotto acqua corrente fresca e tagliatele a pezzetti, lunghi circa 4cm. Ci tengo a precisare che, come mi è stato insegnato: delle cime di rapa non si butta via niente!! 🙂 Mettetele in una padella ampia con olio evo, uno spicchio d’aglio, pomodorini secchi e mezzo bicchiere d’acqua. Fate cuocere a fiamma moderata e con il coperchio per ca.20 minuti, girandole spesso.
Bruschette con cime di rapa
INGREDIENTI:
- un mazzo di cime di rapa
- pomodorini secchi
- aglio
- olio evo
- fette di pane integrale o ai cereali
PREPARAZIONE:
Preparate le cime di rapa, come da ricetta iniziale. Scaldate poi delle fette di pane sulla piastra. Una volta pronte, adagiate delle cime di rapa su ogni fetta e servite.
Torretta cime di rapa e hummus di ceci
INGREDIENTI:
- un mazzo di cime di rapa
- pomodorini secchi
- 230gr di ceci cotti
- aglio
- limone
- olio evo
- fette di pane integrale o ai cereali o pane carasau
PREPARAZIONE:
Preparate le cime di rapa, come da ricetta iniziale.
Mentre le cime di rapa cuociono, preparate l’hummus di ceci. Ultimamente mi piace nella versione più semplice: mettete i ceci già cotti in una ciotola, aggiungete un filo d’olio e un paio di cucchiai d’acqua di cottura e frullate il tutto. Quando avrete raggiunto una consistenza cremosa (ma non troppo, dato che dovremo fare la base della nostra torretta), aggiungete una spruzzata di limone e mescolate bene. Se volete, potete mettere anche un piccolo spicchio d’aglio.
Prendete ora un coppapasta e fate un primo strato con l’hummus, fate poi il secondo strato con le cime di rapa, a temperatura ambiente, e servite con delle fette di pane o pane carasau.
Lasagne di pane carasau con porri e spinaci
Passiamo ora al primo e rivisitiamo un grande classico della nostra cucina: le lasagne! In questo caso le facciamo con il pane carasau, non diffidate, saranno comunque morbide e gustose. Io ho scelto porri e spinaci per il ripieno, ma potete variare con le verdure che più vi piacciono 🙂
INGREDIENTI:
- pane carasau
- 500gr di spinaci
- 1 porro
- aglio
- 500ml di latte di soia (senza zuccheri aggiunti)
- 40gr di farina 0
- noci
- olio evo
- sale
- pepe
PREPARAZIONE:
In una padella abbastanza ampia soffriggete uno spicchio di aglio con olio evo, aggiungete gli spinaci e i porri tagliati a rondelle e fate cuocere fino a quando saranno appassiti. Rimuovete quindi l’aglio e regolate di sale e pepe.
Prepariamo la besciamella
In un pentolino dai bordi alti versate la farina e 40gr di olio, mescolate bene e mettete sul fuoco, lasciando cuocere per un paio di minuti. Aggiungete poi a filo il latte di soia, continuando a mescolare evitando che si formino dei grumi. Portate a bollore e poi spegnete la fiamma. Regolate di sale e pepe.
Assembliamo ora le nostre lasagne
Coprite il fondo della pirofila con la besciamella, disponete 2 strati di pane di carasau e coprite con porri e spinaci e un altro strato di besciamella. Proseguite ripetendo gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate l’ultimo strato con 2 strati di pane carasau coperti con besciamella, porri e spinaci e granella di noci (ottenuta sminuzzando grossolanamente dei gherigli di noci).
Infornate in forno statico a 180°C per ca.20 minuti, fino a quando il pane carasau si sarà ammorbidito e la superficie sarà dorata.
Polpettone di zucca
Per il menù natalizio, niente polpette, ma polpettone! Con un esterno croccante e un cuore morbido e goloso, conquisterà tutti 🙂
INGREDIENTI:
- 500gr di zucca delica
- 150gr di patate
- 80gr di pangrattato
- 70gr di parmigiano vegano
- 230gr di lenticchie cotte
- funghi porcini secchi
- 1 cipolla bianca
- salvia e rosmarino
- olio evo
PREPARAZIONE:
Iniziamo con il preparare la zucca, togliete la buccia e i filamenti interni e tagliatela a pezzetti. Mettetela in padella con un fondo di olio con il rosmarino, la salvia e l’aglio, coprite con un coperchio, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e lasciate cuocere per 20/30 minuti, finché sarà abbastanza morbida da schiacciare con una forchetta.
Nel frattempo fate cuocere le patate con la buccia in una pentola con acqua abbondante, saranno pronte quando riuscirete ad infilare facilmente una forchetta. Quando pronte, passatele sotto l’acqua fredda e togliete la buccia. Riunite ora in una ciotola le patate e la zucca e schiacciatele con una forchetta (o con lo schiacciapatate), quando sono ancora calde. Lasciate intiepidire la purea ottenuta.
Intanto preparate il composto da mettere all’interno: affettate sottilmente la cipolla e fatela rosolare con olio evo, finché non sarà dorata. Aggiungete poi le lenticchie e i funghi, che avrete fatto rinvenire lasciandoli almeno mezz’ora in ammollo, fate cuocere per una decina di minuti e regolate di sale e pepe.
Aggiungete alla purea di patate e zucca, il pangrattato, il parmigiano grattugiato e impastate fino a far amalgamare tutti gli ingredienti. Valutate se aggiungere altro pangrattato o se il composto è già abbastanza sodo. Lasciate riposare l’impasto per ca.20 minuti.
A questo punto stendete l’impasto su una teglia coperta con carta da forno formando un rettangolo e disponete al centro una striscia di lenticchie e funghi. Richiudete il polpettone aiutandovi con la carta da forno, cospargetelo di pangrattato, condite con un filo d’olio e riavvolgete nuovamente il polpettone nella carta forno, chiudendo bene le estremità con dello spago da cucina.
Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per ca.30 minuti, dopodiché aprite la carta forno, condite con un altro giro d’olio e proseguite la cottura per altri 15 minuti, finché la superficie del polpettone sarà dorata. Infine sfornate, lasciate intiepidire leggermente e servitelo tagliato a fette. Bon appétit!
Baci e Abbracci
Dopo tutte queste portate, come dessert ho pensato a dei dolcetti da poter gustare non solo col caffè a fine pasto, ma anche lontano dai pasti, magari seduti sul divano insieme ad una tazza di te fumante. Sarò ridondante, ma dato che quello che mi sta mancando di più in questo periodo di restrizioni sono i baci e gli abbracci con tutti i miei cari amici e parenti, ecco qui una dose di dolcissimi Baci e abbracci
Partiamo dai baci…
INGREDIENTI:
- 200gr di ceci cotti (non spaventatevi e abbiate fede!)
- 20gr di cacao amaro in polvere
- 25gr di burro di arachidi
- 100gr di cioccolato fondente
- 40gr di nocciole pelate
- sciroppo d’agave
PREPARAZIONE:
In un mixer radunate i ceci cotti, il cacao in polvere e il burro di arachidi. Frullate fino ad ottenere una crema. Aggiunte a piacere lo sciroppo d’agave e frullate nuovamente per amalgamare.
Sminuzzate le nocciole pelate, ma conservatene un po’ intere che ci serviranno per creare i baci. In una ciotola, amalgamate la crema di cacao con le nocciole tritate.
Formate delle palline con la pasta di cacao e nocciole e disponetele su un vassoio ricoperto da carta da forno. Disponete su ogni pallina una nocciola capovolta, senza inserirla troppo, ma premendo solo per fissarla (la forma deve essere quella dei Baci Perugina).
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. Immergete poi nel cioccolato fondente le palline con la nocciola, una alla volta, coprendole completamente e trasferitele sul vassoio. Quando tutte le palline sono ricoperte riponete il vassoio in freezer per 15 minuti.
Servite oppure conservate in frigorifero fino al consumo.
Passiamo agli abbracci…
INGREDIENTI:
- 120gr di farina tipo 1
- 30gr di fecola di patate
- 50gr di zucchero di canna
- 100gr di cioccolato fondente
- 40gr di olio di semi
- 30gr di latte vegetale (senza zuccheri aggiunti)
- una bustina di lievito per dolci vanigliato
- un pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Versate in una ciotola la farina, la fecola, il lievito e il sale e mescolate bene. In un’altra ciotola versate il latte, l’olio e lo zucchero e mescolate velocemente con una frusta, finché si scioglie lo zucchero. Unite ora gli ingredienti, versando i liquidi nella ciotola dei solidi e lavorate l’impasto con le mani. Una volta ottenuto un impasto ben sodo, formate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per circa un’ora.
Trascorso il tempo necessario, riprendete l’impasto e formate delle strisce (come per gli gnocchi). Potete fare delle strisce lunghe e poi tagliarle a pezzi lunghi ca.15cm oppure fare delle strisce già di quella lunghezza. Prendete poi le vostre strisce e chiudetele ad anello. Disponete i biscotti sopra una teglia rivestita con carta forno e infornate in forno preriscaldato ventilato a 180°C per ca.10 minuti. Sfornate e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e immergete poi i biscotti per metà nel cioccolato fuso, fate colare la glassa in eccesso e rimetterli sulla carta da forno. Ed ecco pronti i nostri abbracci!!
Conservate i biscotti in una scatola di latta o un barattolo di vetro.
Yogini da qualche anno, grazie a Michela che mi ha fatto innamorare di questa disciplina e che ogni tanto cerco di corrompere con qualche esperimento culinario. 😉 Vegetariana, amo mangiare, ma amo altrettanto cucinare per me e per i miei cari ed amici.
Spero di “soddisfare” i vostri palati e di farvi scoprire che cambiare alimentazione non è assolutamente limitativo, anzi c’è tutto un mondo da scoprire! Ancora oggi, dopo quasi dieci anni di vegetarianesimo, non sono caduta nella monotonia in cucina.
Vi chiedo di seguire le ricette, ma di seguire anche il vostro istinto e le vostre papille, sperimentando! Io sarò assolutamente felice di sentire le vostre opinioni e vedere le vostre rivisitazioni.
Vuoi chiedermi qualcosa? Ecco come metterti in contatto con me: