Ciao Yogis!
Come procede questo autunno? Spero che le ricette con la zucca vi siano piaciute e che abbiate fatto il pieno di tutti i suoi benefici. Per sapere quali sono, se non l’avete ancora fatto, andate subito a leggere l’articolo della nostra cara Daniela che ci spiega cosa mettere nel carrello in autunno e perché.
https://www.vivoyoga.it/articoli/autunno-cosa-metto-nel-carrello/
Cosa cuciniamo noi oggi? Porri e radicchio: il porro amatissimo da me, il radicchio invece dal mio compagno, per cui li cucino spesso in combinazione. Vediamo insieme come.
- Pasta con porri e olive
- Riso basmati con porri e radicchio e cavolini di Bruxelles
- Frittata
- Avocado Toast – my style
- Nachos Olè
Partiamo con un primo piatto veloce e semplice, che a me piace moltissimo.
Pasta porri e olive
INGREDIENTI:
- pasta corta integrale o di farro
- 1 porro
- olive taggiasche
- olio evo
PREPARAZIONE:
Pulite il porro eliminando le foglie esterne e l’estremità, quindi affettatelo a striscioline e stufatelo con un filo d’olio e un paio di cucchiai d’acqua in una padella chiusa con il coperchio.
Nel frattempo, lessate la pasta.
Quando la pasta è pronta, scolatela e mettetela nel condimento di porri e servite aggiungendo le olive taggiasche fatte a pezzettini.
Passiamo ora ai piatti con la combinazione di porri e radicchio.
Riso basmati con porri, radicchio e cavolini di bruxelles
INGREDIENTI:
- riso basmati
- porro
- radicchio
- cavolini di Bruxelles
- mandorle a lamelle
- salsa di soia
- olio evo
PREPARAZIONE:
Fate lessare il riso basmati, scolatelo e tenetelo da parte.
Fate lessare anche i cavolini di Bruxelles, scolateli e una volta raffreddati tagliateli a spicchi.
Pulite il porro eliminando le foglie esterne e l’estremità, quindi affettatelo a rondelle, affettate anche il radicchio a tocchetti, e fateli rosolare qualche minuto con un filo d’olio. A questo punto trasferite in un’altra padella il riso lessato e fatelo saltare insieme ai cavoletti di Bruxelles con la salsa di soia, una volta rappresa, aggiungete anche i porri e il radicchio. Spegnete e servite.
>> Tocco finale: quando servite, decorate con delle lamelle di mandorle. Bon appétit! ☺
Prima delle prossime due ricette, vorrei sensibilizzarvi sull’acquisto delle uova. Io mangio solo uova di mio zio o del contadino, che realmente hanno le galline a terra e libere di razzolare nei prati, e quindi le mangio quando ci sono e se ci sono. Purtroppo dietro l’industria di produzione delle uova ci sono delle vere e proprie atrocità (se volete potete documentarvi cercando video in rete o leggendo libri come “Se niente importa” di J.S.Foer), vi chiedo quindi di cercare di informarvi per poter fare un acquisto di uova più consapevole.
Frittata porri e radicchio
INGREDIENTI:
- uova
- porro
- radicchio
- semi tostati (di girasole, di lino, di zucca e di sesamo)
- olio evo
PREPARAZIONE:
Pulite il porro eliminando le foglie esterne e l’estremità, quindi affettatelo a rondelle, affettate anche il radicchio a tocchetti, e fateli rosolare qualche minuto con un filo d’olio.
In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale.
Aggiungete quindi il porro e radicchio e versate il tutto in una terrina ricoperta di carta da forno. Guarnite ora la superficie con il mix di semi.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°, finché non sarà cotta.
Avocado toast – my style
INGREDIENTI:
- uova
- avocado
- porro
- radicchio
- pane ai multicereali
- senape
PREPARAZIONE:
Pulite il porro eliminando le foglie esterne e l’estremità, quindi affettatelo a rondelle, affettate anche il radicchio a tocchetti, e fateli rosolare qualche minuto con un filo d’olio.
In un’altra padella fate cuocere le uova all’occhio di bue.
Preparate l’avocado, togliendo la buccia e il nocciolo e tagliandolo a fettine, più o meno spesse a seconda di come preferite.
Ora che tutti gli ingredienti sono pronti, componiamo il nostro avocado toast: prendete una fetta di pane ai multicereali spalmate un leggero strato di senape, mettete poi porro e radicchio, le fettine di avocado e infine l’uovo all’occhio di bue.
Nachos olè
Vi capita mai di tornare da qualche viaggio e rivisitare qualche piatto che avete gustato in quel Paese? A me quasi sempre! Sarà perché lascio un pezzetto di cuore in ogni Paese che visito, sarà perché non mi piace la monotonia nemmeno in cucina, quindi di tanto in tanto preparo qualche piatto etnico. Tornata dal Messico, non ne potevo più di nachos e salsa piccante, nachos e fagioli, nachos e formaggio e jalapenos, ma un giorno, dopo una giornata difficile, mi è mancata la pace messicana e me ne è tornata voglia e così ho creato i miei Nachos Olè. Prepariamoli insieme!
INGREDIENTI:
- nachos di mais
- porro
- radicchio
- fagioli neri in salsa piccante (li trovate anche già pronti in scatola)
- salsa guacamole
PREPARAZIONE:
Per preparare la salsa guacamole, cominciate dall’avocado. Tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, estraete il nocciolo ed estraete con un cucchiao la polpa e mettetela in una ciotola. Irrorate la polpa con il succo di metà lime, aggiungete sale e pepe, e schiacciate la polpa con una forchetta. Mondate e tritate finemente lo scalogno e incorporatelo al composto già pronto. Se volete renderlo un po’ piccante, aggiungete anche del peperoncino verde fresco, che avrete privato dai semi e tagliato a dadini.
Pulite il porro eliminando le foglie esterne e l’estremità, quindi affettatelo a rondelle, affettate anche il radicchio a tocchetti e fateli rosolare qualche minuto con un filo d’olio.
In una teglia disponete uno strato di nachos, a seguire porro e radicchio, i fagioli in salsa piccante e infine la salsa guacamole. Ricoprite il tutto con un altro strato di nachos. In questo caso…buen apetito mis amigos! ☺
Yogini da qualche anno, grazie a Michela che mi ha fatto innamorare di questa disciplina e che ogni tanto cerco di corrompere con qualche esperimento culinario. 😉 Vegetariana, amo mangiare, ma amo altrettanto cucinare per me e per i miei cari ed amici.
Spero di “soddisfare” i vostri palati e di farvi scoprire che cambiare alimentazione non è assolutamente limitativo, anzi c’è tutto un mondo da scoprire! Ancora oggi, dopo quasi dieci anni di vegetarianesimo, non sono caduta nella monotonia in cucina.
Vi chiedo di seguire le ricette, ma di seguire anche il vostro istinto e le vostre papille, sperimentando! Io sarò assolutamente felice di sentire le vostre opinioni e vedere le vostre rivisitazioni.
Vuoi chiedermi qualcosa? Ecco come metterti in contatto con me: