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Stiamo tutti vivendo un momento estremamente complesso, e spero che ne stiate approfittando tutti per rallentare, ascoltarci, centrarci, coltivare la pazienza e fluire in questo cambiamento, su più livelli.

In realtà non è un’attiva passiva, aspettando che là fuori qualcosa cambi, o che qualcun altro faccia qualcosa. E’ un’occasione per lavorare su noi stessi, per affrontare quello che abbiamo evitato o rinviato a lungo, per permetterci di raggiungere un diverso piano di consapevolezza. E’ il momento per creare una relazione più profonda con noi stessi e con gli altri. E’ il momento di conoscere il nostro coraggio, nell’affrontare questa prova così intensa. Ora siamo obbligati a lasciar andare ciò che è superfluo, ciò che non ci serve più, ciò che non fa più parte di noi.

Fuori e dentro di noi c’è grande caos, e il lavoro interiore che sto facendo mi sta dando grande supporto. In passato, molto probabilmente, non avrei potuto essere così centrata in una situazione simile.

Siamo costantemente martellati da notizie, immagini, incertezze, paure, emozioni altrui, che vanno a sovraccare il nostro sistema. Ed è importante ritrovare il nostro centro per non lasciarci trascinare nel vortice di ansia e paura.

Anch’io sono costantemente fortemente sollecitata: ogni volta che una persona cara risulta positiva, la perdita di un familiare, tutti i progetti lavorativi saltati per i prossimi mesi, la paura in ogni messaggio, telefonata, immagine che vedo quotidianamente, le emozioni delle persone a cui faccio sessioni (online).
Il lavoro interiore certo non risolve tutti i problemi del mondo là fuori, tuttavia può fare molto nel mio mondo interiore, e mi permette di non farmi prendere dal panico, non somatizzare in sintomi di ogni tipo, e di restare centrata, lasciandomi lo spazio di compiere scelte in modo lucido, ponderato ed efficace.

Noto questa maggior resilienza anche in amici che hanno integrato nel loro quotidiano semplici pratiche, come ad esempio la meditazione, il respiro consapevole, prendersi cura del proprio corpo e delle relazioni in modo consapevole.

Inoltre in questi giorni, durante le sessioni individuali, molte persone condividono con me situazioni con lo stessa tema di fondo, da stati d’animo come paure e preoccupazioni, frustrazione e rabbia, tristezza e senso di solitudine, a difficoltà a comunicare con i partner, i figli, o i genitori.

E devo dire che in molti mi dicono anche di passare giorni in pigiama, alcuni senza farsi la doccia per molto tempo, mangiando schifezze e guardando per ore televisione e cellulare.

Il fatto di essere a casa non significa che abbiamo smesso di vivere, anzi, abbiamo la possibilità di fare tutte quelle cose che abbiamo rimandato a lungo, anche per anni.

Una delle cose più importanti che mi sento di suggerire è di creare alcune sane routine.

Per il sistema nervoso è estremamente utile avere degli orari fissi, quindi svegliarsi, fare attività fisica, meditare, mangiare e andare a dormire sempre più o meno allo stesso orario.

Personalmente, voglio prendere questo periodo, non solo per avere tempo per me e con me, anche per inserire nella mia vita attività che non riesco a fare spesso. Inoltre portando avanti un’attività per almeno 21 giorni, questa diventerà una nostra sana abitudine.

Quindi apriamo il cassetto di quello che avremmo sempre voluto fare!

Visto che passiamo molto più tempo a casa, il corpo ha bisogno di muoversi. E questo è fondamentale anche per scaricare le tensioni che ci portiamo addosso.

Riprendiamo esercizi che facevamo un tempo, o seguiamo i numerosi corsi online. Fare Yoga è certamente l’attività che consiglio, e Michela di Vivo Yoga ha condiviso corsi per ogni livello di pratica. Si possono trovare anche pilates, stretching, esercizi di respiro, do in, qi gong e tanto altro. Perché non imparare una nuova tecnica orientale?

E quante volte ci prendiamo il tempo per ballare? Che non significa seguire figure perfette di chissà quale stile complicato… Ballare è lasciarsi fluire nella musica, diventare un tutt’uno con la musica, lasciare che sia il corpo a decidere come muoversi, fidarci dei movimenti che arrivano e accogliere le emozioni che affiorano.

Io mi diverto con il trampolino, ma è sufficiente saltare un po’ anche sul pavimento: è un ottimo stimolo per aumentare la vitalità di corpo e umore.

In questi giorni abbiamo il tempo di studiare cose nuove. E non studiare noiosamente, per obbligo, con qualcuno che ci forza e ci dà un giudizio, com’era a scuola. Intendo studiare con la passione, la curiosità e la voglia della scoperta! Ci sono corsi online per imparare a fare di tutto! Una lingua nuova, progettando il prossimo viaggio all’avventura. Un corso di computer, e finalmente creare il nostro sito personale per mostrare al mondo i nostri talenti. Un corso di pittura, di canto, di ballo, di pianoforte o di ukulele, di decoupage o origami, di cucito o pole dance. Un corso per imparare una professione nuova, e finalmente lasciar andare quel lavoro che ci sta stretto.

E diamo libero sfogo alla nostra creatività: dipingiamo un quadro o le pareti di casa, costruiamo qualcosa di unico, sperimentiamo in cucina piatti mai provati prima, disegniamo mandala, su carta o sul soffitto in camera, scriviamo lettere o un libro, trasformiamo un vecchio vestito osando aggiungere qualcosa di eccentrico, dipingiamoci il corpo, trucchiamoci o mascheriamoci giocando ad essere qualcun altro, giochiamo con i nostri figli o con il nostro bambino interiore, riempiamo casa di mazzi di fiori di carta colorata, facciamo dei collage di vecchie foto, creiamo un poster con tutti i nostri desideri, dalla vita privata al lavoro, dai viaggi alla casa, dagli amici a tutte le attività che vorremmo avere nel nostro futuro.

E rendiamo la casa più bella e accogliente: spostiamo i mobili per trovare nuove soluzioni, cambiamo l’ordine degli oggetti che ci circondano, creiamo spazio, lasciamo andare quegli oggetti che non risuonano più con noi, accendiamo candele e incensi, stendiamo teli colorati, prendiamoci cura di piante e fiori.

Altre routine importanti sono legate all’alimentazione. Sì, il pezzetto di cioccolato può essere di conforto. E’ l’esagerare con pizza, patatine, biscotti, caramelle e merendine che non aiuta il nostro corpo, e nemmeno le nostre emozioni e i pensieri. Questi alimenti, oltre ad apportarci scarsi nutrienti, ci appesantiscono, e nel nostro intestino impediscono l’assorbimento di altre sostanze più importanti.

Come sarebbe iniziare 21 giorni di alimentazione sana? Che non significa vivere di stenti, privazioni e sofferenze. Potremmo diminuire i prodotti da forno e aumentare frutta e verdura fresca. Inserire estratti freschi (sì, finalmente abbiamo il tempo di pulire l’estrattore, anche tutti i giorni!), magari già al mattino per darci la carica, cambiando sempre frutta (mele, pere, arance, limoni, e tutte le meraviglie che ci porterà la primavera) e verdura (carote, finocchi, sedano, prezzemolo, cavolo nero, barbabietola, spinaci, topinambur) e se abbiamo un po’ di prato fuori casa, si possono trovare da aggiungere anche erbe spontanee (tarassaco, ortica, piantaggine).

A rotazione variare il più possibile tipi di alimenti. Ottima cosa è anche il digiuno a intermittenza: possiamo mangiare la solita quantità giornaliera di cibo, semplicemente cenando prima, tipo verso le 18, e fino alla colazione del giorno successivo, ad esempio verso le 9.00, non inserire nulla, se non tisane calde. Questa pratica rafforza il sistema digestivo e immunitario, e permette al corpo di smaltire meglio le tossine. E si dorme anche molto meglio quando lo stomaco è più leggero la sera.

Io sono solita farlo sempre due volte a settimana, ora anche tutti i giorni.

Da provare!

Certamente importante in questo momento (e sempre), restare connessi con le persone importanti per noi, e creare nuove connessioni. Restiamo in contatto con le persone care, e magari anche quelle che non vediamo da tanto. Come sarebbe scrivere all’amica che non vediamo dai tempi delle scuole? O scrivere una mail per ringraziare un ex per tutto il bello che abbiamo condiviso (nonostante i casini che abbiamo entrambi fatto e che ci hanno fatto prendere strade differenti)? E poi sentire regolarmente la vecchia zia che è sola in casa.

E anche bussare alla porta del vicino anziano del piano di sopra, che vive da solo, anche se forse l’abbiamo incontrato solo due volte nella vita, e sembra anche un po’ burbero (e ovviamente non c’è bisogno di aprire la porta, o si può aprire, restando poi a distanza), bastano due parole gentili, far sapere che se ha bisogno, noi ci siamo… Questo scalda il cuore a lui e anche a noi.

E arriviamo alla meditazione. Leggiamo continuamente “se non puoi andare fuori, vai dentro”. Ma se non l’abbiamo mai fatto, come si inizia a meditare? Non siamo certo abituati a sederci in una posizione per alcuni scomoda, per ore, svuotando completamente la mente e raggiungendo la beatitudine!

Da cosa iniziamo?

Premetto che meditazione può essere ogni cosa: possiamo mangiare in meditazione, danzare, cantare, camminare, fare il nostro sport preferito, cucinare, dipingere, fare l’amore, stare in natura, fare un bagno caldo… Tutto, se lo facciamo in consapevolezza e presenza.

Come si fa a trovare la consapevolezza ed essere in presenza?

Innanzitutto trova una posizione comoda, su una sedia, a terra, sul divano, va bene anche sul letto, ti consiglio di stare seduto mantenendo la schiena dritta (questo aiuta ad essere maggiormente in presenza).

Chiudi gli occhi.

Già fare questo ti porta delle modificazioni nel corpo. Ti stai dando spazio e tempo, e grazie a questo, il tuo corpo può autoregolarsi. Perché il corpo sa, naturalmente, ritrovare lo stato di benessere, basta dargliene la possibilità.

E poi cosa faccio con gli occhi chiusi? Perché i pensieri continuano ad arrivare, non c’è silenzio nella testa.

Questa è una pratica che va allenata.

Puoi portare la tua attenzione nel corpo, e fare una scansione di ogni sua parte. Partendo dai piedi, nota come poggiano a terra, o sul divano, nota le gambe, e il peso del tuo corpo, la schiena come poggia contro lo schienale, le spalle, il collo, il viso, le braccia, le mani. Nota dove c’è tensione, oppure rilassamento, dove c’è contrazione o espansione. Nota la temperatura del corpo, magari c’è differenza nelle diverse parti. Nota i vestiti come sfiorano la tua pelle. Nota l’aria attorno a te, soprattutto a contatto con le mani e con il viso.

Poi è importante portare l’attenzione al respiro. Nota come l’aria entra nelle narici e scende fino al petto. Nota l’espansione del torace durante l’inspirazione e la sua contrazione nell’espirazione. Lasciati cullare da questo movimento. E nota che magari il respiro diventa più lento e profondo.

Poi nota al centro del petto il cuore che batte, e forse anche il battito rallenta lievemente seguendo il ritmo del respiro.

Ogni volta che la tua attenzione è su una diversa parte del corpo, invita emozioni e sensazioni, osservale, accoglile, tutto è benvenuto. Le emozioni fluiscono, e così come affiorano, poi vanno via. Lascia andare l’attaccamento a pensieri ed emozioni. Non giudicarli. Ci sono ora. Ringraziali. E poi se ne vanno.

Una pratica importante è quella della gratitudine. Porta una o entrambe le mani sul cuore, e ringrazialo. Batte sempre per te, ti tiene in vita. Ringrazia i tuoi polmoni, che continuano il loro lavoro quasi inosservati. Puoi ringraziare tutto il tuo corpo, che fa così tanto per te, ogni giorno. E puoi ringraziare te, la tua forza, il tuo coraggio, la tua determinazione, la tua amorevolezza, la tua creatività, la tua generosità, la tua passione. Grazie per tutto il viaggio che hai fatto per arrivare fino a qui. E grazie a tutte le tue persone care. Grazie ai tuoi animali. Grazie alle persone che non ci sono più. Grazie agli sconosciuti. Grazie a medici e infermieri che stanno facendo i salti mortali per tutti. Grazie a tutti i piccoli gesti amorevoli che accadono nel mondo. Grazie alla natura che fiorisce rigogliosa in questa primavera più libera del solito. Grazie a tutto il pianeta terra, per quello che ci dona ogni giorno.

Riassumendo: posizione comoda, schiena dritta, occhi chiusi, scansione del corpo, respiro profondo, gratitudine… Fallo 20 minuti, tutti i giorni, e ti cambierà la vita!

Questi sono tutti suggerimenti, proviamo ad inserirne uno o più nella nostra quotidianità, e notiamo cosa accade al nostro corpo, alla nostra mente, alle nostre emozioni, al nostro modo di reagire.

E lasciamo che siano i gesti di generosità e amorevolezza ad essere contagiosi!

Per dare supporto, oltre ad essere disponibile per sessioni individuali online, per tutto il mese di aprile e maggio offrirò:

Serate di meditazione, tutti i lunedì alle 20.45

Cerchi di donne, tutti i venerdì alle 20.45

Segui la mia pagina di facebook per scoprire le altre attività: Deva Daniela Holistic Counsellor

Se hai bisogno, io ci sono.

Deva

Deva Daniela Spagnoli – Da 15 anni sono consulente di alimentazione e medicina tradizionale cinese, con un occhio particolare verso intolleranze e detossificazione.
Nel 2011 ho creato Equilibrium, centro di discipline bionaturali, per essere circondata da un qualificato team multidisciplinare di professionisti, per garantire ai clienti il massimo supporto nel ritrovare salute e benessere.

Sono anche counsellor olistico e oltre alle sessioni individuali propongo gruppi di costellazioni familiari e sistemiche, di meditazione, di crescita personale e spirituale, cerchi di donne e per coppie, sia in Italia che all’estero.
Faccio inoltre parte del team internazionale di Deepdive, un importante e profondo percorso di crescita interiore.

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